La mia bohème (Fantasia)



I pugni nelle tasche rotte, me ne andavo
con il mio pastrano diventato ideale;
sotto il cielo andavo, o Musa, a te solidale;
oh! Là, là! Quanti splendidi amori sognavo!

La sola braca aveva un largo buco. - In corsa
sgranavo rime, Puccetto sognante. E l'Orsa
Maggiore era la mia locanda. - Lassù
le stelle in cielo avevano un dolce fru fru;

le ascoltavo, seduto ai lati delle strade,
nelle sere del buon settembre ove rugiade
mi gocciavano in fronte un vino di vigore;

e, rimando in mezzo ai tenebrosi fantastici,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie scarpe ferite, un piede sul cuore!

- Arthur Rimbaud -


IL VUOTO

Il vuoto è uno stato di sospensione,

è un distacco dal mondo esteriore,

un viaggio nell’interiore.

Il vuoto non contiene nulla e contiene tutto :

nulla che riesce ad opprimerci,

e tutto ciò che ci appaga.

Il vuoto è il contenitore del non pensare,

del non agire.

Il vuoto è uno stato di estasi,

il vuoto riempie il nostro Essere

e lo rende pieno di ciò che davvero

riempie la nostra Anima : il vuoto.