Il Rifugio


Ho vagato anni, forse secoli, lungo strade piene di gente

Incapace di ascoltare, di osservare, incapace di essere.

Costante, il vento sul mio viso, nei miei occhi.

Ad un tratto lì, eccolo, quel rifugio.

Sempre sognato, sempre cercato.

Descritto nella mia mente in ogni piccolo particolare

Ogni dettaglio…

Un rifugio, il mio.

Non per fuggire dalla vita,

né per nascondersi dai doveri.

Un rifugio per disegnare con le mie mani… attimi di emozioni.

Emozioni che, il vento, la pioggia, la nebbia, cercheranno di limitare.

Ma i miei pensieri, adesso liberi, la mia penna sempre fedele.

Una penna che conosce i miei silenzi,

ne capta l’urlo e lo traduce in parole eterne.

Un rifugio, il mio,

non per fuggire, ma per continuare a vivere…