“Nulla di grandioso sarà mai compiuto senza grandi uomini,

e gli uomini sono grandi solo se sono decisi ad esserlo”


Uomini che camminano lungo strade insanguinate,

che respirano polvere densa e piena di dolore.

Uomini che credono nelle loro azioni,

in quella missione chiamata Vita…

Sono grandi uomini loro,

che donano senza chiedere nulla in cambio.

Loro, che ascoltano impauriti

il rumore delle bombe espandersi,

nel cuore di gente che trema,

di gente che prega,

di gente che spera.

Sono grandi uomini loro.

Loro, che diventano la speranza di chi

non ha più forza di credere,

diventano un esempio da seguire

per coloro che vogliono dare.

Sono grandi uomini che lasciano dinanzi a noi

un tragitto da percorrere,

se vogliamo incondizionatamente,

compiere qualcosa di grandioso.

La mia bohème (Fantasia)



I pugni nelle tasche rotte, me ne andavo
con il mio pastrano diventato ideale;
sotto il cielo andavo, o Musa, a te solidale;
oh! Là, là! Quanti splendidi amori sognavo!

La sola braca aveva un largo buco. - In corsa
sgranavo rime, Puccetto sognante. E l'Orsa
Maggiore era la mia locanda. - Lassù
le stelle in cielo avevano un dolce fru fru;

le ascoltavo, seduto ai lati delle strade,
nelle sere del buon settembre ove rugiade
mi gocciavano in fronte un vino di vigore;

e, rimando in mezzo ai tenebrosi fantastici,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie scarpe ferite, un piede sul cuore!

- Arthur Rimbaud -


IL VUOTO

Il vuoto è uno stato di sospensione,

è un distacco dal mondo esteriore,

un viaggio nell’interiore.

Il vuoto non contiene nulla e contiene tutto :

nulla che riesce ad opprimerci,

e tutto ciò che ci appaga.

Il vuoto è il contenitore del non pensare,

del non agire.

Il vuoto è uno stato di estasi,

il vuoto riempie il nostro Essere

e lo rende pieno di ciò che davvero

riempie la nostra Anima : il vuoto.


Anche questa è poesia...





http://www.youtube.com/watch?v=U1Ry0mNkCjw


"C'era una volta in America"


L’INFINITA’ DELLE NOTE

Pensando all’immensità del tuo sguardo,

mi ritrovo persa in uno spazio infinito,

mi ritrovo a vagare sola in pensieri mai pensati,

mi ritrovo a sentire il tuo odore, un odore mai sentito.

Pensando alla sonorità della tua voce,

mi ritrovo persa in uno spazio infinito,

mi ritrovo a vagare in note mai ascoltate.

Pensandoti, mi sento avvolta dalle note

che la tua voce pronuncia.

Sono note eterne che vivono in te da sempre.

Le tue note sono diventate per me, oggetto di dipendenza,

come una musica che non smetterei di ascoltare.

L’immensità del tuo sguardo è per me,

oggetto di emozioni a cui non so rinunciare.

Pensandoti, mi ritrovo persa in mille pensieri,

un unico odore : il tuo

in un unico sapore : il tuo.

L’infinità delle note, mi conduce verso qualcosa

a cui non so dar definizione,

semplicemente continuo a sentire il suono

di ciò che appartiene solo a noi,

Semplicemente sento te.

Non esiste il Tempo




Non esiste il tempo, non per noi,

anime di una dimensione lontana dalla terra,

appartenenti ad una dimensione più vicina alla luna.

Non esiste lo spazio, non per noi,

che riusciamo ad amarci nelle infinite orbite del nulla.

Ed ogni volta, e per sempre, ed oltre,

la nostra fusione ci terrà uniti nello spirito.



NON CHIEDERMI PERCHE’

Non chiedermi perché,

io continuo a camminare lungo una strada

a volte anche illuminata

Non chiedermi perché,

io continuo a credere a quel paese in cui gli uomini,

sanno di essere immortali.

Non chiedermi perché,

io continuo a cantare le dolci note di una canzone senza titolo

Non chiedermi perché,

io continuo a scrivere in quel foglio sempre bianco

Non chiedermi perché,

io continuo a rivivere attimi già passati,

respirare un profumo già finito.

Non chiedermi perché,

io continuo a camminare lungo una strada

A volte illuminata, a volte no.

Non chiedermi perché,

io continuo… e tu?

Il mio fiume



IL MIO FIUME

Il fiume in cui mi specchio è limpido, cristallino

continuo a specchiarmi, ma qualcosa impedisce la visione

del fondo; eppure il fiume appare trasparente, nitido.

Il fiume in cui mi specchio è pieno di foglie secche,

di rami rotti.

Non riuscivo a vederli,

mi specchiavo con gli occhi chiusi.